Il termine pixel pitch, o passo dei pixel, si riferisce alla distanza in millimetri tra il centro di due pixel adiacenti all’interno di un display LED o schermo digitale.
Questo valore rappresenta la densità dei pixel e influisce direttamente sulla qualità e sulla definizione dell’immagine visualizzata.
Un pixel pitch più piccolo indica che i pixel sono più ravvicinati, generando immagini più nitide, dettagliate e ad alta risoluzione. Al contrario, un pixel pitch più grande implica pixel più distanti, con una resa visiva inferiore se osservata da vicino, ma spesso più adatta e conveniente per schermi di grandi dimensioni o visibili da lontano.
Nel digital signage, la scelta del pixel pitch dipende dalle condizioni di installazione e distanza di visione:
- per spazi indoor o installazioni viste da vicino (es. showroom, retail, musei) è consigliato un pixel pitch più piccolo (es. 1.2 mm – 2.5 mm);
- per schermi outdoor o visibili da distanze maggiori (es. totem stradali, maxi schermi LED) si utilizzano pixel pitch più grandi (es. 3.9 mm – 6 mm o superiori).
Un corretto bilanciamento tra qualità visiva, costo e contesto d’uso consente di ottimizzare l’efficacia della comunicazione digitale e il ritorno dell’investimento.