A Firenze, un edificio storico non è più solo un punto di riferimento architettonico, ma un palcoscenico per le storie.
Ogni stanza rivela nuove voci, immagini ed emozioni, trasformando la quotidianità della Fondazione in un’esperienza in continua evoluzione, capace di connettere la storia con il presente.
ondata nel 2011 dal Maestro Andrea Bocelli e dalla sua famiglia, la Fondazione è diventata un motore di innovazione culturale e sociale.
La sua missione è “liberare il potenziale delle persone e delle comunità”, trasformando arte, educazione e solidarietà in un cambiamento reale e duraturo.Nel corso degli anni, ABF ha ricostruito scuole, sostenuto la ricerca scientifica e creato opportunità per i giovani in contesti fragili: dall’Italia all’Albania, da Haiti a molte altre parti del mondo.
Ciò che rende unico il suo approccio è la capacità di trasformare la visione in spazi concreti, dove creatività, apprendimento e resilienza possono fiorire.
La sede della Fondazione si trova in un edificio storico di Piazza San Firenze, nel pieno centro della città.
Restaurato dalla Fondazione stessa, il luogo è stato trasformato in un polo culturale ed educativo dedicato ai giovani.
Più di un semplice ufficio, è uno spazio in cui musica, apprendimento e innovazione si incontrano ogni giorno.
Tra le sue mura prendono forma laboratori, corsi e attività creative, trasformando un simbolo del patrimonio fiorentino in un luogo vivo, dedicato alla crescita educativa e alla comunità.
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È all’interno di questo edificio storico che è iniziato il nostro lavoro.
Nella sede della Fondazione, i grandi display facevano già parte della vita quotidiana: venivano usati per lezioni, riunioni e presentazioni.
Il nostro ruolo era trasformare questo sistema esistente in qualcosa di più: un ambiente in cui ogni stanza può rispondere, adattarsi e raccontare una storia.Introducendo sensori di presenza, attivatori wireless e una logica di contenuti automatizzata, abbiamo fornito alla Fondazione un sistema flessibile che va oltre un semplice corridoio.
Dalle aule agli spazi condivisi, gli stessi schermi ora possono cambiare contesto con un gesto, dando vita a un’esperienza dinamica e immersiva, perfettamente allineata alla missione della Fondazione: far parlare ogni ambiente.
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Ciò che sembra un flusso continuo e naturale di immagini e storie è, in realtà, un ambiente progettato con cura, dove la tecnologia lavora in silenzio sullo sfondo e le persone restano al centro.
Rilevano il movimento e la direzione, attivando contenuti diversi mentre le persone attraversano lo spazio.Ogni passo fa reagire la galleria in tempo reale.
Immagini e video vengono prelevati automaticamente dal database della Fondazione. I template mantengono i layout sempre aggiornati e in continua evoluzione.
Musica e sound vengono gestiti insieme ai contenuti visivi. Le sequenze audio seguono la narrazione, rendendo ogni esperienza più ricca e coinvolgente.
La logica dei contenuti funziona nel cloud, mentre il personale mantiene il pieno controllo locale. Aggiornamenti e modifiche possono essere effettuati in pochi secondi, da qualsiasi dispositivo.
Le luci negli spazi della Fondazione possono essere sincronizzate con i display. Le scene si adattano non solo visivamente, ma anche nell’atmosfera, aumentando il senso di immersione.
Con un semplice clic, educatori e studenti possono passare a una nuova scena. Storie, musica o contenuti visivi compaiono all’istante, senza alcuno sforzo.
All’inaugurazione, i visitatori sono entrati in un ambiente tranquillo, con solo il logo della Fondazione visibile sui display.
Man mano che avanzavano, i sensori attivavano la sequenza in perfetta sincronia, e lo spazio si trasformava in una narrazione viva.
Su ogni schermo prendeva forma la storia della Fondazione: il legame con il Maestro Bocelli, i progetti nel mondo e il potere trasformativo dell’educazione e della musica.Ciò che era iniziato nel silenzio è diventato emozione, trasformando un semplice passaggio in un’esperienza indimenticabile.
Con un semplice clic di uno degli studenti, lo spazio si è trasformato in una mostra fotografica digitale creata da loro stessi.
Ogni immagine è stata prelevata direttamente dal database della Fondazione, impaginata automaticamente e mostrata senza alcuna post-produzione.Il loro lavoro è diventato parte della narrazione viva: autentico, immediato e perfettamente integrato nella storia della Fondazione.
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L’installazione è stata progettata con il nostro Experience Designer, uno strumento che trasforma logiche complesse in un design visivo semplice.
Grazie a un’interfaccia semplice, abbiamo potuto orchestrare display, luci, suoni e scenari in pochi passaggi. Ciò che avrebbe potuto essere un processo altamente tecnico è diventato intuitivo e accessibile, dimostrando come anche le esperienze più sofisticate possano essere costruite con chiarezza e semplicità.
L’installazione si è rivelata molto più di un momento unico: è diventata rapidamente parte della vita quotidiana della Fondazione.
Insegnanti e studenti la utilizzano durante le lezioni, i visitatori ne percepiscono l’impatto emotivo e lo staff può aggiornare i contenuti in autonomia, trasformando il sistema in uno strumento vivo per l’educazione e lo storytelling.
Educatori e studenti utilizzano il sistema ogni giorno, non solo durante eventi ufficiali.
Il team della Fondazione aggiorna i contenuti in pochi minuti, senza alcun supporto esterno.
Dai progetti internazionali ai lavori degli studenti, tutti i contenuti vivono in un unico sistema.
Visitatori e staff riportano costantemente un impatto emotivo e una partecipazione attiva.
Grazie alla nostra esperienza sul campo, sommata alla capacità di ascolto e spirito creativo, possiamo darti supporto concreto per realizzare il tuo progetto con un servizio continuativo e affidabile.
Siamo a disposizione per gestire tutte le attività operative e snellire il tuo percorso di crescita.